Adobe mi ha regalato Lightroom CC
Oggi, 21 aprile 2015 è il mio compleanno e forse proprio per questo Adobe ha rilasciato la nuova versione di Lightroom.
La stavamo aspettando già da qualche settimana. Personalmente mi aspettavo qualche beta pubblica invece ecco qui la nuova versione che si chiama Lightroom CC, per chi lo utilizza in cloud e Lightroom 6 per chi lo scarica come versione stand alone.
Mi sono subito informato su quali sono le principali innovazioni. Sembra che Adobe abbia lavorato principalmente su tre fronti:
- Migliorare la velocità di lavoro ed elaborazione;
- Rendere lightroom più indipendente da Photoshop;
- Migliorare alcune funzioni già presenti.
Vediamo assieme come questi punti si sono tradotti in funzionalità.
Velocità operativa migliorata grazie alla GPU
Adobe ha lavorato molto nei suoi software per integrare le potenzialità del calcolo parallelo sfruttando le GPU. Dopo aver introdotto molte migliorie su PS, AE e Premiere, ora anche Lightroom conta un’accelerazione del flusso di lavoro con l’apporto della GPU.
Questo dovrebbe garantire prestazioni fino a 10 volte migliori proprio nell’applicazione di filtri e nelle operazioni di sviluppo. Finalmente, oltre a migliorare il flusso di lavoro ora anche la velocità di elaborazione risulterà all’altezza dei tempi stretti in cui dobbiamo fare le nostre elaborazioni.
Considerando l’incremento delle dimensioni dei file raw, considero questo un punto molto importante per un software che si vuole mantenere giovane e competitivo.
Panorami e HDR direttamente da Lightroom
Fino alla versione 5 per montare un panorama o un HDR era necessario passare attraverso photoshop. Ora Lightroom CC diviene più indipendente inglobando già le funzionalità per eseguire montaggi di foto panoramiche e HDR. Questa funzione permette inoltre di ottenere un raw come file di uscita per mantenere l’elevata quantità di informazioni. Il file in uscita avrà estensione DNG ovvero il negativo digitale proposto da Adobe.
Maschera i tuoi filtri graduati
Da questa nuova versione è stata introdotta la possibilità di mascherare ulteriormente i filtri graduati ovvero di limitare il loro raggio di azione in determinate aree. Questo permette ad esempio di agire bene sui cieli senza intaccare il primo piano che magari presenta un profilo poco regolare.
Tagga le persone
Con il digitale è importante catalogare ed archiviare bene le proprie fotografie. Ci siamo abituati alle applicazioni di Faceboo o G+ che automaticamente ci chiedono di taggare le persone che conosciamo. Finalmente questa funzionalità è presente anche in Lightroom CC, questo consentirà una catalogazione più completa e veloce veramente a portata di click.
Provalo anche tu
Personalmente sto già scaricando la versione di prova e meditando l’acquisto dell’aggiornamento di questa nuova versione. Se vuoi informati anche te segui questo link sul sito Adobe.