GPU e Lightroom CC

Come viene gestita la GPU nell’utilizzo di Lightroom

Come già saprai, la nuova versione 2015 di Lightroom, fra le novità, contiene il supporto per l’utilizzo della GPU in alcune delle fasi di sviluppo delle fotografie. Questa è una di quelle funzioni che in un certo senso rimane quasi invisibile passando da una versione all’altra, in quanto non va ad influire sul risultato finale, ovvero, la mia fotografia non ne risente in quanto a bellezza, colori o altro. Ho voluto comunque documentarmi un attimo e provare questa funzionalità sia in quanto appassionato di tecnologia, che perché utilizzo spesso la mia D800e che produce file Raw da 70Mb con i suoi 36MPx. La mia speranza è che questa nuova versione consenta uno sviluppo fluido e veloce anche con file che hanno una risoluzione sempre maggiore.

Come abilitare l’uso della GPU in Lightroom CC

Per abilitare o disabilitare l’utilizzo della GPU è stata introdotta un’apposita conferma all’interno della scheda Prestazioni raggiungibile dal menù Modifica -> Preferenze. Subito sotto la spunta viene anche riportato il modello di scheda video rilevata.

Da notare che Lightroom, come impostazione predefinita cerca di abilitare questa impostazione. Ovvero all’avvio esegue un test e in caso affermativo abilità l’utilizzo della GPU per le elaborazioni. Si può quindi forzare uno stato attivo/disattivo però molto spesso, se il test da risultato negativo sarà difficile abilitare l’accelerazione su GPU.

Pochi pixel più sotto è anche raggiungibile una guida ufficiale che oltre a spiegare questa funzionalità, riporta alcune istruzioni per la risoluzione di eventuali problemi. In particolare ho notato che:

• Con schede video prodotte negli ultimi 2 anni (2013), non ci son particolari problemi;
• Conviene aggiornare i driver ad una delle ultime versioni disponibili;
• Se avete anche una scheda video installata e non utilizzata, si consiglia di rimuoverla o dis-installarla. Questo può accadere con alcune schede video integrate nella scheda madre o nel processore, avendo a seguito una scheda video dedicata.

Cosa influenza la GPU nel flusso di Lightroom?

Questa è la domanda principale. Altrimenti è come dire: se questa funzione non mi da benefici, posso anche farne a meno! Un po’ documentandomi, un po’ facendo dei test ho cercato di vedere quali fossero i principali benefici di questa funzionalità ed ho scoperto che per ora l’unico modulo che sfrutta l’accelerazione con GPU è il modulo sviluppo nella schermata principale.

Questo significa che mentre sono sulla libreria o sto esportando l’accelerazione con la GPU non viene coinvolta. Nel grafico qui a sinistra ho riportato l’utilizzo della mia scheda video in una breve sessione di sviluppo. Si può notare come il navigare nella libreria non comporti carico di lavoro per la scheda grafica.

Allo stesso modo significa che durante lo sviluppo Lightroom utilizza l’accelerazione GPU invece che la CPU ovvero ha accesso ad una capacità di calcolo molto ottimizzata per questo tipo di calcoli. Questo significa anche, come visibile nell’immagine qui a fianco, che è possibile sviluppare delle foto durante il rendering di altre immagini senza ne appesantire il processo di esportazione, ne avere un programma rallentato a causa del carico di lavoro nella CPU. Nell’immagine infatti ho eseguito delle rielaborazioni mentre stavo eseguendo 5 esportazioni parallele.

Prime impressioni

Ho provato queste funzionalità per qualche giorno, con diverse tipologie di Raw e con carichi di lavoro differente. Sono stato piacevolmente colpito dall’incremento prestazionale generale anche se ho rilevato alcuni punti su cui lavorare ancora. In particolare:

• Le operazioni generali di ritocco dell’esposizione e aggiustamento colori sembrano molto veloci;
• La correzione delle deformazioni ottiche lavora molto bene e non sembra appesantisce il flusso di lavoro anche lasciandole attive;
• Le operazioni di fino nella riduzione del rumore, con file molto grandi (>30MPx) ogni tanto presenta qualche scatto. Niente di significativo, ma si nota.
• Migliorata l’applicazione delle correzioni locali, sembrano più fluide anche in presenza di un numero maggiore di correzioni;
• Applicando più volte la rimozione macchine e filtro occhi rossi, si nota qualche piccolo freez.

Quindi ritengo questa funzionalità molto interessante anche se non consiglio di fare il passaggio a questa nuova versione solo per questo aggiornamento. Confido che Adobe lavori su questa strada per rendere il nostro workflow più veloce lasciandoci più tempo per fotografare! Sono altrettanto sicuro che chi avrà modo di provarla, non rimarrà deluso.